L’alimentazione di qualità



Il tema alimentazione è sicuramente uno degli argomenti su cui si trovano più articoli, libri, programmi televisivi, ecc. Basta accendere un momento la televisione e si apre un ventaglio di programmi dedicati al cibo!

Se ci fermiamo a pensare sull’interesse che questo argomento suscita, oltre alle mode del momento, vediamo che si tratta di un tema veramente importante.

 

Perché ci informiamo così tanto sul cibo?

Perché vogliamo sapere cosa mettiamo in corpo.

Perché è una cosa che possiamo gestire noi direttamente.

Perché siamo noi che scegliamo che alimenti acquistare, come conservarli, come trasformarli in pietanze, come presentarli in tavola, come personalizzarli, come accompagnarli e con chi gustarli.

In momenti diversi della nostra vita sceglieremo alimenti diversi, cucine diverse a seconda dei nostri bisogni.

Quando è il momento di svezzare nostro figlio, ad esempio, sentiamo la responsabilità di offrirgli alimenti di qualità che lo aiutino a crescere sano, e così per gli anni successivi.

Oppure scegliamo di seguire dei regimi dietetici particolari.

O ancora abbiamo scoperto che siamo allergici o intolleranti verso determinati additivi normalmente utilizzati nell’industria alimentare.

 

L’attenzione verso la qualità delle materie prime è molto alta.

In generale cercheremo di comprare più possibile frutta e verdura di stagione e possibilmente a km0.

Sappiamo poi che molte delle sostanze chimiche usate nell’agricoltura tradizionale sono state messe in relazione a una maggior possibilità di sviluppare malattie degenerative come il Parkinson e il famigerato glifosato, usato diffusamente come diserbante, è stato di recente classificato come “probabile cancerogeno” dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro. Anche se il pericolo riguarda soprattutto gli operatori del settore, è sicuramente consigliabile limitare il più possibile il contatto diretto tra noi e queste sostanze (soprattutto i bambini), i cui residui si trovano spesso anche nell’ambiente – per esempio nelle falde acquifere – e tendono ad accumularsi nell’organismo.

Da questo la scelta di acquistare alimenti biologici, omeodinamici o biodinamici cercando così di limitare l’assunzione di elementi nocivi alla salute.

Consideriamo che la qualità degli alimenti e dell’acqua è oggigiorno scarsa, essi risultano devitalizzati dai lunghi trasporti, dall’inquinamento, dalle tecniche colturali, dalla manipolazione genetica... Sorge la necessità di potenziare il valore nutrizionale degli alimenti e la qualità dell’acqua affinché essi possano sostenere l’uomo in tutte le sue componenti (biologica, animica e spirituale).

Eureka si impegna da numerosi anni su tale fronte: ha inventato il metodo omeodinamico di agricoltura Trinium, ha dedicato momenti di formazione e scritto testi sull’alimentazione e sulla trasformazione degli alimenti ed ha creato alcuni Dispositivi per offrire a Tutti alimenti e bevande con elevata vitalità ed armonia.